IST. A MEUCCI CAGLIARI - ATTI DI BULLISMO DENUNCIATI ALLA DIRIGENTE E INSEGNANTI "IL RAGAZZO VI

Lettera alla Dirigente dell'Istituto A. Meucci di Cagliari.... LEGGETE E CONDIVIDETE!

Spett.Le Dirigente Ist. A. Meucci Cagliari

OGGETTO: “ATTI DI BULLISMO PRESSO ISTITUTO A. MEUCCI – CAGLIARI”

Con la presente, voglio portare a conoscenza di quanto accaduto e accade tutt’oggi nell’istituto Istituto Professionale IPSIA "A. Meucci” nei confronti dell’Alunno Mario Bartolini (omettiamo il nome per tutela della privacy del ragazzo).

Più e più volte ancora come madre accompagnata una volta da mio figlio maggiore e successivamente da mio fratello mi sono recata presso l’Istituto A. Meucci di Cagliari dove mio figlio minore frequenta regolarmente e quotidianamente.

Da circa 3 mesi, lo stesso è vittima di gran parte degli alunni presenti in aula di “BULLISMO” viene deriso in quanto con problemi fisici evidenti, picchiato, deriso, quotidianamente le viene rubata la merendina che io preparo la mattina oltre che durante le lezioni e nell’arco di cambio insegnante tra un ora e l’altra le vengano lanciati i seguenti oggetti: pennarelli, palle di carta avvolte da nastro isolante, palline insalivate, vessazioni e deriso.

Abbiamo cercato in tutti i modi di portare a conoscenza il Dirigente dell’Istituto parlando con la stessa successivamente con il Vice Preside e ancora con altri insegnanti delegati come “responsabili per la disciplina”.

Ad oggi, purtroppo, nulla è cambiato e ci troviamo ancora nella stessa situazione del primo giorno, mio figlio, continua ripetutamente ad assimilare tutti gli accaduti e sopportare tutta questa situazione considerando che lo stesso istituto si promuove così: “L'Istituto “Meucci” ha come fine la realizzazione di un sistema educativo e formativo attento ai bisogni delle persone e della società: una scuola che formi ed educhi i cittadini pari nella dignità, eguali nei diritti, con identiche opportunità; una scuola che contribuisca a rimuovere gli ostacoli di ordine sociale ed economico, per un pieno sviluppo della persona capace di costruire il suo futuro nella società.”

Ci terrei anche a sottolineare un aspetto fondamentale ossia che, il Dirigente scolastico di scuola pubblica (e anche di scuola paritaria) riveste il ruolo di pubblico ufficiale (art. 357 c.p.) come anche agli insegnanti stessi per questo motivo nonostante tutti gli accaduti ripetutamente denunciati all’istituto anche con registrazione degli incontri ci siamo sentiti rispondere:

• Se il ragazzo voleva un qualcosa di facile non doveva iscriversi al Meucci.

• Il problema e che se doveste agire tramite legale o eventualmente comunicare anche alle autorità competenti il rischio sarebbe che, tutti ne pagherebbero le conseguenze compreso suo figlio.

• Cerchiamo di isolare i casi ma non ci riusciamo perché ingestibili e non c’è collaborazione da parte dei genitori stessi.

• Una volta ho visto una palla gigante di carta che arrivava sulla testa del ragazzo ma non possiamo prendere iniziative in quanto non abbiamo visto il colpevole.

Queste sono state solo alcune risposte da parte dei riferimenti dell’istituto tra dirigente, vice preside e professori. Vediamo questo video pubblicato su youtube con titolo MARCONI VS MEUCCI:

Ora noi ci chiediamo: come mai nonostante tutti questi accaduti oggi, 27 Gennaio perché il ragazzo cercava di difendersi magari perché attaccato come quotidianamente accade è stato sospeso per giorni 2 ? Credo che questa situazione stia prendendo una piega non gradita ma soprattutto andiamo a trascurare punti fondamentali interessandoci e dando risalto ad altre situazioni. Tutto questo suona strano e paradossale visto che l’istituto stesso è a conoscenza di ciò che accade.

Nell’ambito scolastico si riscontrano sempre più casi di bullismo tra i giovani studenti: quest’ultimo viene considerato un vero e proprio REATO PERSEGUIBILE sia a livello PENALE che CIVILE. Ogni qual volta che si riceve una segnalazione di minaccia di bullismo credo, che non si dovrebbe esitare a porre rimedio alla situazione.

La piaga del bullismo, quindi, la si deve estirpare. Perché chi subisce atti di bullismo rischia seri danni psicologici, che possono compromettere la sua capacità di relazionarsi e dobbiamo essere coscienti del fatto che quando sentiamo dire bullismo crediamo che ci si riferisce soltanto a due tipi di soggetti coinvolti: i bulli e le vittime. In realtà esiste una terza categoria, gli spettatori che, anche se non prendono parte attiva agli atti di prepotenza, assistono e svolgono comunque un ruolo importante nella legittimazione di tali condotte.

Altra cosa sconvolgente e che lo stesso istituto crea laboratori per combattere il “bullismo” ma quindi questi laboratori mi fa capire che principalmente servano solo ed unicamente per i fondi pubblici?

PARADOSSALE MA VERO.. ECCO IL VIDEO DEL IST. A. MEUCCI CONTRO IL BULLISMO :

Sperando di ottenere una giusta risposta ma una soluzione e risoluzione al problema esposto porgo i miei migliori e cordiali saluti.

CAGLIARI, 27 GENNAIO 2016

la mamma

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